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Immagine del redattorePietra d'Angolo

L’esordio: Sembrava fosse uno scherzo...



Ogni tre mesi, come di consuetudine, i sacerdoti che lavorano nei vari distretti pastorali sparsi nei 41000 km2 della diocesi di Ihosy si riuniscono per tre o quattro giorni, dove ci si alterna tra riunioni di tipo pastorale, aggiornamento e cammino spirituale personale. A tutto questo naturalmente si aggiungono i momenti distensivi e di convivialità che rafforzano il clima di fraternità sacerdotale. Alla vigilia di questa tre giorni è consuetudine che il vescovo riunisca i consultori (6 sacerdoti da lui nominati) per affrontare e condividere alcune situazioni della vita diocesana. Nell’ottobre 2020, durante la riunione dei consultori si affrontava il discorso dell’ammissione della domanda di diaconato di due giovani seminaristi che stavano portando a termine il loro ciclo di studi in teologia. Hermann un giovane seminarista di 29 anni proveniente dal distretto pastorale di Analavoka e Damien di 28 anni proveniente dal distretto pastorale di Mahasoa. Dopo la consueta valutazione sull’opportunità o meno di accettare la loro richiesta di diaconato, con un sorriso disarmante e provocatorio il vescovo si rivolge a me (che faccio parte del colleggio dei consultori) e afferma: “Naturalmente le ordinazioni si faranno ad Analavoka”... ed io che non ho afferrato il suo tono serio, ma pensavo fosse ironico, ho risposto con un sorriso. Da quel momento per i successivi giorni di riunione ogni volta che ci si incrociava, il sorriso era sempre lo stesso, come a voler dire: “Ci si vede ad Analavoka!”. Io ho capito solo dopo una settimana che quella affermazione non era uno scherzo ma una vera e propria proposta.

Mi sembrava veramente strano che il vescovo, con l’appoggio degli altri confratelli consultori, avessero “deciso” che a dover accogliere una celebrazione diocesana così importante, non fosse il classico spazio adiacente alla Cattedrale con i locali del centro della diocesi, spazi consoni ad accogliere i tanti cristiani che solitamente partecipano ai giorni delle celebrazioni, ma un distretto pastorale missionario ancora alle prime armi. Qui in Madagascar, la celebrazione di un’ordinazione diaconale o presbiterale, è veramente sentita e partecipata come un grande evento, da tutti i cristiani rappresentanti di tutti i distretti pastorali o parrocchie dell’intera diocesi. Il luogo può adatto ad accogliere questi eventi è solitamente il centro della diocesi, cioè Ihosy, con i locali e gli spazi abbastanza ampi per accogliere un numero elevato di ospiti. Secondo me era inimmaginabile che il nostro distretto di Analavoka fosse scelto per tale evento... ecco perché pensavo fosse tutto uno scherzo. Invece lo scherzo... nelle mani della Provvidenza è diventato un evento di Grazia.



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