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  • Immagine del redattorePietra d'Angolo

UN CAMMINO LUNGO DIECI ANNI


Ricordare un anniversario, e nel nostro caso, celebrare il decimo anniversario dall'inizio della cooperazione missionaria tra la diocesi di Sassari e quella di lhosy potrebbe farci cadere nel rischio dell'autocelebrazione, o nello sbrogliare tutta una lista di frasi sdolcinate ed é proprio ciò che noi non vogliamo.

Ma, non possiamo neanche esimerci dal ricordare con gratitudine questi primi dieci anni di cooperazione missionaria. II 13 ottobre del 2013, infatti, nella chiesa cattedrale di Sassari, chiesa madre della nostra diocesi, alla presenza di tanti fedeli: laici, religiosi e presbiteri, guidati dall'allora arcivescovo Paolo Atzei, con la fraterna compagnia del vescovo della diocesi di Alghero-Bosa Mauro Maria Morfino e del compianto abate del monastero di Sorres, padre Antonio Musi, si celebrava solennemente l’invio missionario di due giovani sacerdoti diocesani in servizio fidei donum al sud del Madagascar don Emanuele Piredda e chi scrive, alla presenza delle reliquie di San Giovanni Bosco in visita alla diocesi. Bisognerebbe partire però dal lontano 1926, quando l'Opera della propagazione della fede, su suggerimento del Circolo missionario del seminario di Sassari, propose a Papa Pio XI di indire una giornata annuale in favore dell'attività missionaria della Chiesa universale. La richiesta venne accolta con favore e lo stesso anno fu celebrata la prima «Giornata missionaria mondiale per la propagazione della fede», stabilendo che ciò avvenisse ogni penultima domenica di ottobre, tradizionalmente riconosciuto come mese missionario per eccellenza. Questo è stato sempre uno dei tanti «elementi di vanto» nella riflessione e animazione missionaria nella storia decennale pastorale della diocesi turritana, insieme all'invio di numerosi sacerdoti, religiosi e religiose della diocesi in missione. Sin dai primi anni del suo insediamento in diocesi, monsignor Paolo Atzei, continuamente insisteva sull'urgenza pastorale di inviare dei sacerdoti diocesani in servizio fidei donum a un'altra Chiesa sorella, per risvegliare la già presente coscienza missionaria e vivere in pieno nella concretezza la vocazione missionaria ecclesiale. Nel 2011 i due giovani sacerdoti diocesani citati con appena tre anni di sacerdozio «alle spalle» diedero la loro disponibilità alla Chiesa turritana per un eventuale servizio in terra di missione su mandato e per conto della stessa Chiesa diocesana di Sassari. Nel luglio del 2012, dopo mesi di colloqui con monsignor Atzei e prime comunicazioni con la diocesi di lhosy in Madagascar (dove già da anni erano presenti le Suore manzelliane), i due sacerdoti per cinque settimane visitarono la diocesi di Ihosy, accolti dal vescovo Fulgence Razakarivony e dai confratelli malgasci. Nel settembre dello stesso anno, frequentarono a Verona, al «Centro unitario missionario», un corso di cinque settimane per missionari partenti. Iniziò così nell'ottobre del 2012 sino all'ottobre del 2013 un anno intenso di animazione missionaria diocesana, consistita in colloqui con tutti i sacerdoti diocesani e religiosi nella diocesi di Sassari, visita e animazione nelle singole comunità parrocchiali, colloqui settimanali col vescovo, preparazione spirituale e culturale personale. Nel luglio del 2013, parteciparono al corso di lingua francese a Parigi, all' Alleance française. Nell'ottobre del 2013, la preparazione immediata alla partenza consistette in una "tre-giorni diocesana" con appuntamenti formativi dedicati ai presbiteri, ai giovani, ai bambini e alle famiglie, culminata il 13 ottobre 2013, nella Cattedrale di Sassari con la celebrazione solenne dell'invio missionario alla partenza di una folta rappresentanza di confratelli sacerdoti e numerosi cristiani. Il 15 ottobre, accompagnati dal vescovo Paolo, dal direttore del Centro missioni diocesano monsignor Tonino Canu e da monsignor Dino Pittalis, i due sacerdoti partenti hanno preso il volo da Alghero per Roma, dove il martedì 16 ottobre mattina, durante l'udienza papale del martedì in piazza San Pietro, hanno avuto l'onore di salutare personalmente il santo padre Francesco e ricevere da lui la benedizione. Da li a poche ore, nel pomeriggio dello stesso giorno, hanno preso il volo verso Antananarivo in Madagascar con scalo in Francia. In questo mese di ottobre, aiutati dalla redazione del nostro settimanale diocesano, nel decennale della cooperazione missionaria tra la Chiesa di Sassari e quella di Ihosy, cercheremo di ricordare (cioè portare nel nostro cuore) le tappe che la Divina provvidenza ci ha fatto percorrere in questi anni, facendoci aiutare dal Messaggio del Santo Padre Francesco per la 97esima Giornata missionaria mondiale 2023.


Don Francesco Meloni

Missionario in Madagascar

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